La segheria da 150 milioni euro è entrata in funzione con alcuni mesi di ritardo.
Come ormai annunciato nell’intervista (vedi link 1), la terza segheria della Holzindustrie Schweighofer nella Romania è entrata in funzione. L’avvio della produzione era previsto per l’inizio del 2015, si era però ritardato a causa delle procedure di autorizzazione.
Secondo quanto comunicato dall’impresa, nella segheria Reci, situata nel distretto di Covasna, si può lavorare una quantità annuale di tondame di circa 800.000 m³. La linea per i segati, gli impianti per l’essiccazione e la piallatura e l’impianto per il pellet (capacità annuale: 130.000 t.) sono ormai in funzione. Per la centrale a biomasse mancano ancora alcuni permessi. In piena operatività lo stabilimento nella Romania centrale, in cui l’azienda aveva investito 150 milioni euro, darà lavoro a 650 persone.
Secondo quanto comunicato dall’impresa, nella segheria Reci, situata nel distretto di Covasna, si può lavorare una quantità annuale di tondame di circa 800.000 m³. La linea per i segati, gli impianti per l’essiccazione e la piallatura e l’impianto per il pellet (capacità annuale: 130.000 t.) sono ormai in funzione. Per la centrale a biomasse mancano ancora alcuni permessi. In piena operatività lo stabilimento nella Romania centrale, in cui l’azienda aveva investito 150 milioni euro, darà lavoro a 650 persone.
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